Una nuova stagione sportiva sta per iniziare per l’A.S.D. Taekwondo Carangelo, pronti e carichi per un nuovo anno di esperienze e crescita, sia atletica che personale. E prima di ripartire si guarda alla stagione passata, per far tesoro dei risultati raggiunti e per imparare dalle sconfitte.
L’anno sportivo da poco concluso ha portato in realtà tanti bei risultati, non solo per le avventure vissute, ma anche in termini di medaglie conquistate: 6 ori, 12 argenti, 20 bronzi su un totale di 7 tra campionati e tornei a cui gli atleti dell’A.S.D. Taekwondo Carangelo hanno partecipato.
Dal Campionato di Combattimento Interregionale – Fondi 2018 al Torneo di Combattimento Lions Open 2019 di Civitavecchia, dal Trofeo Internazionale Daedo di Bari 2019 al Campionato Interregionale Lazio Combat di Cisterna 2019. E poi ancora l’Open di Riccione 2019 in cui, oltre l’italia, erano presenti altre 5 nazioni europee in gara, per un totale di circa 1.500 atleti in due giorni di gara; sempre in regione poi il Campionato Interregionale Lazio Poomsae 2019 e, per concludere, un campionato particolare, dedicato a soli atleti master, per il taekwondo dai 35 anni in su, all’interno degli European Master Games svoltisi a Torino dal 26 luglio al 05 agosto. A partecipare ai Giochi Europei, lo stesso maestro Angelo Carandente guadagnandosi una medaglia di bronzo per la categoria Poomsae 35-44 anni e portando la bandiera dell’Italia accanto a quella dei due francesi vincitori del primo e del secondo posto. Tra le nazioni partecipanti, non solo paesi europei, ma anche Usa, Giappone, Canada ed altri. Una bellissima esperienza di partecipazione e confronto nella cornice della città di Torino, con la presenza di più di 6.000 sportivi, perché, ad ogni età, è solo nel rapportarsi agli altri che si cresce e si migliora e, in un certo senso, ci si guarda davvero allo specchio, mettendo alla prova se stessi, la propria personalità e le proprie capacità.
Il 3 settembre riprenderanno gli allenamenti, sempre presso il Minerva Wellness Center di Silvio e Luigi Scotti, già proiettati alla stagione sportiva 2019-2020 perché se è nella quotidianità delle lezioni in palestra che si migliorano tecnica e prestazioni e si apprende la disciplina, è poi nel confronto sull’ottagono di gara che si cresce.
